sabato 24 luglio 2010

Il ritardo dell’associazione “nome-colore” nei bambini


I bambini molto piccoli percepiscono normalmente il colore e possiedono il concetto del colore, ma è stato largamente riscontrato, sulla base di osservazioni informali o valutazioni normative, che cominciare la denominazione dei colori crea disorientamento e che l’accurata e coerente denominazione dei colori è relativamente ritardata nello sviluppo. Dal professor Marc H. Bornstein, all'epoca (1984) docente dell'Università di New York, è stato escogitato un test neutrale per comparare sperimentalmente le abilità dei bambini di tre anni nel fare le associazioni forma-nome e colore-nome.
I bambini hanno imparato i nomi dei colori in modo significativamente più lento rispetto alle associazioni forma-nome, e hanno commesso più errori con i colori che con le forme durante l’apprendimento. Il design di questo studio elimina molte spiegazioni spesso proposte per spiegare la ritardata denominazione dei colori, includendo la relativa salienza percettiva, la differente esperienza, e lo sviluppo cognitivo immaturo, e, in loro vece, apre la possibilità che la difficoltà di fondo della denominazione del colore può riflettere specifiche associazioni parola-colore.

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