martedì 29 giugno 2010

Il marrone

Il marrone è per i bambini un colore che riscontra tutt'altro che piacere e simpatia, infatti, escludendo la cioccolata, sappiamo benissimo a che cosa essi associano questo colore.
Non essendo per niente gradito, si cerca di associarlo con il giallo e con il rosso per "nasconderlo" e a volte anche con il bianco per "attenuarlo". Ad esempio una minestra di fagioli non potrà mai diventare bianca, ma potrà diventare di un colore molto più chiaro essendo fatta anche di carote e fagioli cannellini.
La cioccolata può venire in aiuto, in certe situazioni, facendo credere ai bambini che al posto del passato di legumi stiano mangiando della deliziosa "minestra di cioccolato"!
Anche con i funghi si possono inventare delle "storie" fantastiche, basandosi, ad esempio, sul fatto che questi crescono nei boschi, uno dei tanti magici luoghi delle favole.

sabato 19 giugno 2010

Il verde

Il colore verde è simbolo di speranza, evoca prati, colline e alberi...esso è uno dei colori più odiati dai bambini, perchè verde significa verdura a foglia, cruda o cotta, zucchine, carciofi, broccoli, ecc...
Il verde è un colore freddo che ricorda l'erba, perciò il primo pensiero del bambino sarà : "Io non mangio l'erba!".
Il verde non è solo il colore della vegetazione e della primavera, ma sta ad indicare sensazioni di forza, equilibrio, costanza, stabilità e una sorta di energia potenziale.
I bambini che scelgono il colore verde sono coloro che hanno bisogno di essere considerati dagli altri.

venerdì 18 giugno 2010

Il rosso

Nei bambini il colore che inizia a creare qualche problema è il rosso.
Ci sono moltissimi bambini che cercano di evitarlo sin da piccoli; alcuni iniziano ad accettarlo quando sono un pò più grandi, mentre altri ancora lo accettano solamente da adulti.
Il rosso può essere associato a delle realtà positive come per esempio i tetti delle case, alcuni tipi di fiori...; ma anche ad eventi negativi, esso è infatti il colore che richiama la sensazione del sangue, delle cadute e quindi del dolore. Inoltre il rosso è il colore del pomodoro, delle ciliegie, delle fragole; da un lato questi alimenti vengono accettati dal bambino mentre dall'altro i loro succhi vengono respinti.
Riuscire ad affrontare il rosso nell'alimentazione per un bambino può essere un passaggio quasi automatico oppure un dramma e qui può essere utile usare la tecnica dello "sbiancare", trasformando per esempio un sugo di pomodoro in "mammarosa".

venerdì 11 giugno 2010

Il bianco e il giallo

La gamma dei colori è molto vasta crescendo si impara a conoscerli. Il bianco è il colore più familiare ad un bambino, perchè è il colore del latte materno, cioè il primo colore che incontra nella sua alimentazione, inoltre il bambino conserva una sorta di innata simpatia. Il colore gli trasmette grande senso di sicurezza e tranquillità; il bianco essendo un colore neutro e omogeneo comunica un senso di pulito.
Nella fase dello svezzamento le prime pappe sono tutte a base di farina di cereali e quindi sono tutte bianche. Nel primo svezzamento si aggiunge anche la frutta: mela, pera o banana, che è tutta frutta di colore bianco. Anche la prima carne che si dà ad un bambino è bianca: coniglio, pollo, agnello, tacchino, mescolata con crema di riso.
Subito dopo il colore bianco, nella scala cromatica troviamo il giallo e le sue sfumature. Per i bambini il giallo è il colore che ricorda il sole e le stelle, quindi non è ritenuto affatto pericoloso da loro.
Inoltre è il colore della sabbia, che suscita gioco, spensieratezza, divertimento e allegria, di conseguenza è abbastanza facile far accettare i cibi "gialli" o sfumati di giallo.
Il colore giallo è il colore che viene associato alle verdure come i peperoni e la zucca oppure alle spezie come lo zenzero e lo zafferano.