mercoledì 8 settembre 2010

Scarabocchiare e colorare con i bambini

Una cosa da far provare ai bambini è quella del farli disegnare con dei pennarelli grossi. A questo proposito vi invito a visitare questo link che contiene una breve spiegazione dell'esperienza e molte altre esperienze interessanti da far provare ai vostri piccoli.

martedì 7 settembre 2010

I colori delle stagioni

Attraverso la primavera i colori si scatenano.
Di che colore è la primavera? Forse ha il colore dei primi fiori che si trovano nei giardini e nei parchi. Colori come il verde dei prati e il rosa dei fiori di pesco. O forse ha il colore grigio delle brutte giornate di pioggia primaverili, quelle che piano piano ci riportano ad un tempo migliore e più sereno, che lentamente si trasforma nella bella e spensierata estate.

Un'estate che per i bambini è simboleggieta dal giallo che ricorda la sabbia delle spiagge, il caldo sole e i simpatici girasoli che si spostano con esso; dall'azzurro del mare e del cielo sereno. Inoltre l'estate è simbolo di svago e divertimento perchè i bambini adorano andare in vacanza insieme alla mamma e al papà.

Poi arriva l'autunno e lo si ricorda per il marrone delle foglie e delle castagne e per l'arancione della zucca. Saranno colori visti, letti, vissuti e annusati. Le foglie sono per terra e si possono raccogliere e attaccare in un cartellone, ma si possono anche annusare e sbiciolare e con i pezzetti ricostruire le foglie sul cartellone dell'autunno. successivamente si cerca tra i barattoli delle tempere il colore più uguale a quello delle foglie, lo si passa sopra e si fa lo stampo della foglia.

L'ultima stagione è l'inverno e i colori sembrano sparire, a volte coperti da una bianca coltre di neve.La neve è bianca come il latte, come il cotone che un pò le somiglia, e se saremo fortunati la neve bianca si potrà anche sentire, potendo percepire quanto sia veramente fredda. Ma c'è un colore che con l'arrivo della festività riempie di vita le strade e i negozi, un colore che tutti notiamo e che i bambini notano di più, esso è il rosso. Il Natale chissà perchè è sempre un pò rosso, come l'abito di Babbo Natale che poi ha anche la barba bianca e porta una slitta trainata dalle renne.

sabato 28 agosto 2010

Il Mago Arcobaleno

Vi propongo una simpatica canzone per bambini, per imparare i colori dell'arcobaleno.

sabato 14 agosto 2010

La scoperta del colore

L'esperienza con il colore coinvolge molteplici aspetti dello sviluppo del bambino. Infatti è proprio attraverso la manipolazione del materiale, la scoperta e la conoscenza dello stesso che egli manifesta la sua espressività. Così le prime esperienze grafiche iniziano quando scopre che può lasciare una traccia prima con la saliva, successivamente con la pappa, ancora con la mano sporca...
Il bambino scopre la possibilità di lasciare segni con i colori a dita, le tempere, i pastelli, i pennarelli; di poter cambiare l'aspetto delle cose manipolandole, plasmandole. Impara anche a coordinare l'occhio e la mano per tracciare linee.
Inizia a capire che il colore si può stendere, mescolare, spalmare, può gocciolare, schizzare, colare, macchiare e anche sbiadire. Il colore non è solo un effetto visivo ma anche tattile.

lunedì 9 agosto 2010

Filastrocca dei colori


Tanti colori abbiam mischiato
l'arcobaleno abbiam disegnato
inventori siamo noi
e dipingiamo solo per voi.

Azzurro è il colore del cielo
quando è mattino
proprio nel momento in cui
si sveglia un bambino.

Giallo è il colore del pulcino
amico di un uccellino che abita qui vicino.

Rosso è il colore del fuoco
che accende il cuoco
per riscaldarsi un poco.

Viola è il colore dell'uva
e della prugna
da non lavare mai con la spugna.

Arancione è la zucca
che abbiam colorato
quando Halloween
abbiam festeggiato.

Verde è l'albero di Natale
con tanti doni per Pasquale.

Il nostro quadro dei colori
è completato
ma...non meritiamo forse
un gran gelato?

Se sei interessato a conoscere altre filastrocche visita questo sito

sabato 24 luglio 2010

Il ritardo dell’associazione “nome-colore” nei bambini


I bambini molto piccoli percepiscono normalmente il colore e possiedono il concetto del colore, ma è stato largamente riscontrato, sulla base di osservazioni informali o valutazioni normative, che cominciare la denominazione dei colori crea disorientamento e che l’accurata e coerente denominazione dei colori è relativamente ritardata nello sviluppo. Dal professor Marc H. Bornstein, all'epoca (1984) docente dell'Università di New York, è stato escogitato un test neutrale per comparare sperimentalmente le abilità dei bambini di tre anni nel fare le associazioni forma-nome e colore-nome.
I bambini hanno imparato i nomi dei colori in modo significativamente più lento rispetto alle associazioni forma-nome, e hanno commesso più errori con i colori che con le forme durante l’apprendimento. Il design di questo studio elimina molte spiegazioni spesso proposte per spiegare la ritardata denominazione dei colori, includendo la relativa salienza percettiva, la differente esperienza, e lo sviluppo cognitivo immaturo, e, in loro vece, apre la possibilità che la difficoltà di fondo della denominazione del colore può riflettere specifiche associazioni parola-colore.

martedì 6 luglio 2010

Un genio di tre anni

Vi lascio ammirare questo fantastico genietto di soli tre anni esibirsi in un azione di "finger-paint", un disegno con le dita.